Quali sono gli step necessari per arrivare con la pelle perfetta al giorno del matrimonio?
Nel periodo invernale i consigli per una pelle perfetta - e non solo per il giorno del matrimonio - sono ovviamente diversi dagli altri periodi dell’anno e la causa è dovuta dagli “agenti climatici” che sulla nostra pelle hanno delle reazioni diverse in base alle temperature. Almeno un mese prima dalla fatidica data, iniziate una programma di skin care dall’effetto idratante e tonificante. Il peeling o scrub fatelo alla sera e non più di una volta alla settimana. Scegliete preferibilmente dei prodotti che non “graffiano” ma che “pelino” la pelle tipo R-LISSE di Dior Capture. Fondamentale è fare una “sessione” di maschere molto ricche di sostanze curative (vedi Absolue premium di Lancome); per chi ha la pelle mista può alternarsi con una maschera purificante( Shiseido Pureness peel of). Per chi ha la necessità di attenuare delle macchie può utilizzare delle maschere”schiarenti” tipo la White Recovery by Shu Uemura, oppure ottime le maschere schiarenti di Arval. Usate mattina e sera, per mantenere la pelle al massimo della luminosità, dei prodotti idratanti che proteggano la pelle dal freddo, di giorno, e tonificanti di notte, compattandola, idratandola ed illuminandola. Il contorno occhi a partire dai 25 anni. La pulizia del viso non deve essere fatta nella stessa settimana della data del matrimonio ma almeno 15 giorni prima, per evitare che puntini rossi, infiammazioni, etc., alterino il Ph della pelle. Se l’abito è molto scollato e non resistete alla “tintarella” potete ricorrere alla lampada ma ricordatevi che va fatta almeno 4 giorni prima del matrimonio e non il giorno prima (questo per evitare arrossamenti e macchie sul corpo). Per esperienza personale, ho notato (avendo fatto più di 60 matrimoni, di ogni genere) che la sposa, per non farsi mancare niente … sarà per lo stress, sarà per la stanchezza … di solito si ritrova con delle eruzioni cutanee “mai avute”, che fanno capolino sulla punta del naso, in mezzo alla fronte o sul mento. Non dovete toccare niente: cercate di resistere per non peggiorare la situazione, ricordate infatti che è più facile coprire un brufolino che un “cratere in eruzione”!
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